Pitti Fragranze è sempre più l'evento dedicato alle esperienze olfattive e Beauty più avanzate, tra mercato, cultura e nuovi scenari
News
Edizione 17
03.06.2020
In totale quasi 2.000 gli operatori del settore intervenuti da 50 paesi esteri

Il salone di Pitti Immagine che presenta le migliori proposte della profumeria artistica internazionale, le novità per la bellezza e il benessere, le linee skincare più esclusive, si è concluso alla Stazione Leopolda (Firenze, 13-15 settembre 2019) con apprezzamenti arrivati sulle novità presentate dagli espositori, sulla qualità degli operatori che hanno partecipato, e per l’alto profilo del programma eventi, che in tre giorni ha portato a Firenze i grandi nomi del settore, protagonisti al salone e in tanti luoghi di Firenze con La Città delle Fragranze.

A scoprire le novità dei 170 tra maison e brand – oltre il 70% dei quali esteri – sono arrivati quasi 2.000 operatori del settore, leggermente al di sotto dei livelli di un anno fa, da più di 50 paesi. I numeri degli operatori esteri hanno superato le 600 presenze complessive: la Francia è sempre in cima alla classifica dei paesi di riferimento di Pitti Fragranze, seguita da Russia, Germania, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Olanda, Ucraina, Emirati Arabi, Cina, Stati Uniti, Lituania, Giappone, Turchia Australia.

Pitti Fragranze ha dimostrato di essere il luogo e l’occasione dove si presentano le esperienze della profumeria artistica e dello skincare più avanzate – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – da una selezione accurata di nomi di riferimento del settore ai brand emergenti, con uno scouting che di edizione in edizione diventa sempre più funzionale alle esigenze dei negozi di profumeria e degli shop di ricerca. Siamo molto soddisfattdella grande partecipazione di pubblico e dei giudizi più che positivi raccolti tra buyer e stampa dal programma eventi, sempre più sfaccettato e coinvolgente: dalla retrospettiva dedicata a un maestro assoluto come Jean-Claude Ellena ai Fragranze Talks su retail, skincare e digitale, fino all’approfondimento di MANE sui legni, e molto altro ancora”.

Siamo anche consapevoli che lo scenario della profumeria artistica è in grande evoluzione – i risultati del nostro Osservatorio, di cui abbiamo presentato nei giorni scorsi la seconda edizione, lo confermano in pieno – e che sia il mercato italiano sia alcuni importanti mercati esteri presentano criticità sul fronte della distribuzione. Per questo guardiamo con attenzione alla qualità delle presenze, e da subito vogliamo lavorare a una nuova edizione orientata a delineare una Fragranze experience ancora più unica: ricca di input sulle novità, sui protagonisti e le tendenze di un mondo che sempre di più sta forgiando il lifestyle di oggi”.